Codice etico
Codice Etico S.B.E. s.a.s.
Il fine del Codice Etico consiste nell’indirizzare coloro che agiscono all’interno dell’azienda, al fine di raggiungere gli obiettivi organizzativi mediante comportamenti leciti, etici e in linea con i valori e la cultura aziendale. Con conseguenza logica, gli amministratori, i collaboratori, gli intermediari e i fornitori di prodotti e servizi sono tenuti a rispettare il Codice, in quanto responsabili non solo dei risultati economici e sociali, ma anche dell’immagine e della reputazione della S.B.E. s.a.s. nei confronti delle Comunità.
Il Codice svolge diverse funzioni, tra cui:
● Il Codice rappresenta una guida comportamentale che riassume i principi etici dell’azienda e i relativi stakeholder. Questi principi costituiscono un punto di riferimento per le relazioni interne ed esterne tra i vari soggetti, nell’ambito delle rispettive funzioni e attività professionali.
● Il Codice rappresenta uno strumento di governance adottato anche a scopo preventivo e repressivo dei reati contemplati dal D. Lgs. 8 giugno 2001, n. 231. Infatti, esso contribuisce a rafforzare il sistema di governance e a individuare le condotte da evitare a tutti i livelli, al fine di prevenire il rischio di commettere illeciti.
● Il Codice rappresenta una carta di principi che stabilisce le linee guida per una gestione aziendale sostenibile e rispettosa di tutti gli stakeholder. Il mancato rispetto delle disposizioni contenute nel Codice e nelle altre disposizioni vigenti in materia di prevenzione dei reati comporta l’applicazione delle sanzioni previste nel paragrafo “Sanzioni”, anche se l’evento illecito non viene effettivamente compiuto.
1. Campo di Applicazione
Le norme contenute nel Codice sono emanate da S.B.E. s.a.s. di Alessandro Bisesti & C. Il Codice si applica ai seguenti soggetti:
1. Colore che hanno responsabilità direttive o di controllo: amministratori, sindaci, direttori, dirigenti e funzionari;
2. Il personale dipendente, inclusi i lavoratori a termine o a tempo parziale, lavoratori a questi assimilati e agenti di vendita;
3. Intermediari e collaboratori;
4. Fornitori di beni e servizi che agiscono in nome e per conto di S.B.E. s.a.s.
Il Codice considera i seguenti ambiti:
● Comportamenti in relazione ai rapporti economici, finanziari e commerciali;
● Comportamenti in relazione ai rapporti sociali, interpersonali e familiari, tra cui quelli di parentela, affinità, coniugio, convivenza e frequentazione abituale.
2. Visione e valori
2.1. Utenti minori di età
S.B.E. s.a.s. si ispira ai principi dell’onestà e della legalità nell’esercizio della propria attività. Gli amministratori e i soggetti con responsabilità direttive o di controllo perseguono gli interessi dell’azienda e rispondono ai requisiti di professionalità, onorabilità, indipendenza, correttezza e reputazionali, ispirando il proprio agire ai valori dell’integrità e della responsabilità. In particolare, tutti i soggetti destinatari del Codice Etico devono conformare i propri comportamenti ai seguenti principi:
● Si intende per “onestà” la dedizione a svolgere il proprio lavoro con impegno, gestendo le relazioni a tutti i livelli in modo equo e rispettando la dignità di ogni individuo, gli interessi dei soggetti con cui si ha a che fare, nonché le regole del mercato e della concorrenza. L’onestà è anche un principio fondamentale per creare rapporti trasparenti, basati sulla fiducia e sulla reputazione, nel lungo termine.
● Il principio di “legalità” implica l’impegno a garantire e favorire il rispetto delle leggi nazionali e sovranazionali in vigore, degli atti e dei provvedimenti emanati dalle autorità di controllo, di vigilanza e giudiziarie, nonché di tutte le norme di autoregolamentazione adottate o recepite.
Devono altresì essere vigili, dimostrando una condotta esemplare, per garantire che ciò che è stabilito dal Codice sia rispettato da tutte le persone che sono sotto la loro responsabilità diretta, incoraggiando allo stesso tempo comportamenti etici e corretti. Tutte le operazioni e le transazioni devono essere conformi alle leggi e normative vigenti, e devono essere gestite con massima correttezza, completezza e trasparenza delle informazioni, nonché legittimità sia formale che sostanziale. Tutti i soggetti interessati devono rispettare le istruzioni e le procedure all’interno dei limiti delle deleghe ricevute.
2.2. Pari opportunità e rispetto della diversità
S.B.E. s.a.s. promuove un ambiente di lavoro rispettoso e inclusivo, improntato sui principi dell’uguaglianza di opportunità e del rispetto delle diversità. Nel contesto aziendale, così come nei rapporti interpersonali, non sono ammesse discriminazioni di genere, stato civile, orientamento sessuale, religione, opinioni politiche e sindacali, etnia, età e abilità diverse.
3. Principi e comportamenti richiesti
3.1. Principi etici negli affari
Le azioni, operazioni e transazioni eseguite per conto di S.B.E. s.a.s. devono rispettare i principi di legittimità formale e sostanziale, chiarezza e trasparenza. Tali attività devono avere un riscontro contabile e poter essere verificate dagli organi interni di controllo.
S.B.E. s.a.s. ha come obiettivo la ricerca dell’eccellenza nell’offerta dei propri servizi alla clientela, la massimizzazione della redditività e la considerazione dei valori di equa concorrenza, oltre che degli impatti che l’azienda produce sui territori e sulla comunità. È vietato a tutti l’utilizzo di pratiche e comportamenti scorretti e illeciti che possano danneggiare la clientela e l’immagine di S.B.E. s.a.s.
3.2. Libera concorrenza
S.B.E. s.a.s. si impegna a sostenere la concorrenza leale e a promuovere comportamenti conformi alla legge, per garantire la libera concorrenza e il libero mercato.
3.3. Conflitto di interessi
S.B.E. s.a.s. garantisce l’assenza di conflitti di interesse nell’ambito dell’attività svolta. Ogni destinatario del Codice è tenuto ad evitare qualsiasi situazione o attività che possa generare conflitti tra il proprio interesse personale, sociale o finanziario e gli interessi dell’azienda. In caso di conflitto di interesse, è necessario segnalarlo immediatamente al proprio Organo Amministrativo, come previsto dal Decreto Legislativo 231/2001. Il conflitto di interessi può manifestarsi quando, chi opera per conto di S.B.E. s.a.s., è coinvolto in attività economiche o relazioni personali e familiari che possono influire negativamente sul suo dovere di agire nell’interesse dell’azienda. Inoltre, si verifica conflitto di interessi quando l’operato di S.B.E. s.a.s. è finalizzato a raggiungere obiettivi diversi da quelli di servire al meglio l’interesse dei clienti. Se il conflitto di interessi non è evitabile, S.B.E. s.a.s. si impegna a non arrecare pregiudizio agli interessi delle parti coinvolte.
Esempi di situazioni che possono causare conflitto di interessi sono: ● Ricevere denaro, regali (come oggetti di valore, viaggi, omaggi di qualsiasi natura) o favori (ad esempio assunzione o avanzamento di carriera per i familiari) da persone o aziende che hanno o intendono instaurare rapporti commerciali con S.B.E. s.a.s.; ● Gestire i rapporti con i fornitori e svolgere attività lavorative, direttamente o tramite stretti familiari, presso i fornitori stessi; ● Assumere, promuovere o essere il diretto superiore di uno stretto familiare, di un amministratore o di un sindaco. Tuttavia, queste situazioni sono solo esempi e non esaustive. In caso di dubbio, si invita il destinatario del Codice a segnalare la situazione al proprio Organo Amministrativo, di cui al Decreto Legislativo 231/2001.
3.4. Prevenzione e contrasto alla corruzione
S.B.E. s.a.s. rifiuta e combatte attivamente la corruzione e la concussione in ogni loro forma. Ogni destinatario del Codice è tenuto a comportarsi con onestà e rispettando l’etica professionale, astenendosi dall’offrire o accettare pagamenti illeciti, regali, intrattenimento o altri benefici indebiti. In nessun caso S.B.E. s.a.s. tollererà qualsiasi forma di corruzione. Considerando che gli omaggi, i regali e le spese di rappresentanza sono spesso utilizzati come prassi di cortesia professionale e commerciale, è importante che siano conformi alla normativa anticorruzione e che siano sempre appropriati e ragionevoli. In ogni caso, è vietato offrire o accettare somme di denaro, e tali omaggi non devono creare l’impressione di voler acquisire o ricompensare indebiti vantaggi. È importante che i destinatari del Codice siano consapevoli di questi principi e che operino in conformità con essi. È consentito offrire omaggi di valore modico, entro l’importo massimo di € 150,00, e altre spese di rappresentanza ordinarie e ragionevoli, sempre nel rispetto dell’integrità e della correttezza etica e professionale delle parti coinvolte.
In linea generale, nessun omaggio o beneficio offerto o ricevuto da un cliente, un fornitore o una terza parte rilevante dovrebbe avere un’influenza indebita sulla decisione di intrattenere rapporti professionali con S.B.E. s.a.s. Inoltre, tra i dipendenti di S.B.E. s.a.s. non sono ammessi omaggi che superino il valore modico, nel caso in cui si trovino in rapporto di sovraordinazione gerarchica reciproca.
Qualsiasi individuo che venga a conoscenza di omaggi, regali, inviti o altre forme di benefici che possano sollevare sospetti di un’ingerenza indebita nelle decisioni aziendali, è tenuto a informare immediatamente il proprio Organo Amministrativo ai sensi del Decreto Legislativo 231/2001.
3.5. Protezione dei dati, sicurezza e riservatezza
La tutela della riservatezza e della sicurezza dei dati è una priorità per S.B.E. s.a.s. Ci impegniamo a trattare i dati in conformità con la normativa vigente e ad adottare misure di sicurezza adeguate per prevenire il trattamento illecito o non autorizzato dei dati in nostro possesso. In questo modo, intendiamo evitare danni, accessi non autorizzati, distruzioni o perdite accidentali dei dati.
3.6. Ambiente lavorativo
S.B.E. s.a.s. si impegna a fornire un ambiente di lavoro che garantisca l’integrità fisica e morale dei dipendenti e dei fornitori, rispettando i principi etici enunciati nel Codice. In particolare, i datori di lavoro devono promuovere la collaborazione e la solidarietà tra i dipendenti e creare un ambiente di lavoro accogliente in cui l’integrità, il rispetto, la collaborazione, la diversità e l’inclusione siano valori effettivamente perseguiti.
4. Etica e regole nei rapporti con la Pubblica Amministrazione
È assolutamente vietato offrire o promettere compensi o pagamenti di qualsiasi tipo, direttamente o attraverso terze parti:
● per influenzare, agevolare o ricompensare una decisione o un’azione della Pubblica Amministrazione;
● per favorire o danneggiare una parte in un procedimento civile, penale o amministrativo;
● per esercitare pressioni illecite.
Qualsiasi richiesta esplicita o implicita di benefici da parte della Pubblica Amministrazione o di persone fisiche o giuridiche che agiscono per conto della stessa, deve essere segnalata immediatamente per iscritto all’Organo Amministrativo di cui al Decreto Legislativo 231/2001 e ogni rapporto deve essere sospeso.
Nel gestire rapporti di qualsiasi tipo o partecipare a bandi di gara, offerte, inviti a trattative private o simili promossi dalle Pubbliche Amministrazioni, il personale interno e gli intermediari devono rispettare le procedure operative stabilite da S.B.E. s.a.s. È vietato eludere queste disposizioni attraverso forme diverse di aiuto o contributo, come sponsorizzazioni, incarichi, consulenze, pubblicità o sconti.
4.1. Erogazione e utilizzo di finanziamenti pubblici e privati È assolutamente proibito:
● Ingannare lo Stato, la Pubblica Amministrazione o l’Unione Europea mediante trucchi o imbrogli al fine di ottenere per S.B.E. s.a.s. un profitto
ingiusto, come contributi, finanziamenti o altre erogazioni altrimenti non dovute;
● Presentare dichiarazioni o documenti falsi o che attestano informazioni non veritiere, omettendo informazioni dovute, per ottenere contributi o altre erogazioni concesse dallo Stato, dalla Pubblica Amministrazione o dall’Unione Europea;
● Deviare contributi, finanziamenti o altre erogazioni concesse dallo Stato, dalla Pubblica Amministrazione o dall’Unione Europea da iniziative dirette alla realizzazione di opere o all’esecuzione di attività di interesse pubblico.
5. Rispetto delle Autorità di controllo e di Vigilanza
S.B.E. s.a.s. richiede la massima disponibilità e collaborazione di tutti i destinatari del Codice Etico nei confronti di coloro che verificano l’operato dell’azienda, sia internamente che attraverso le Autorità di Vigilanza.
È pertanto vietato:
● impedire o ostacolare l’esecuzione delle attività di controllo interno ed esterno o di revisione attribuite legalmente agli organi sociali o alle società di revisione;
● fornire informazioni false sulla situazione economica, patrimoniale o finanziaria nelle comunicazioni destinate alle autorità pubbliche di vigilanza;
● nascondere, interamente o parzialmente, fatti riguardanti la situazione sopra menzionata attraverso mezzi fraudolenti;
● ostacolare le funzioni delle Autorità di vigilanza, anche attraverso l’omissione delle comunicazioni destinate alle stesse.
6. Linee guida per i rapporti etici tra azienda e dipendenti
Il personale rappresenta un pilastro fondamentale per l’attività di S.B.E. s.a.s. e per garantire il suo sviluppo e successo l’azienda riconosce il valore e la centralità delle risorse umane. S.B.E. s.a.s. promuove e tutela il valore delle risorse umane, attraverso il miglioramento delle competenze, delle capacità e del patrimonio di ogni collaboratore. In ogni fase del rapporto lavorativo, dalla selezione all’assunzione, dalla formazione alla valutazione e alla crescita professionale, vengono considerati solo merito e rendimento, senza discriminazioni di alcun tipo.
L’ambiente di lavoro deve garantire la sicurezza e la salute dei dipendenti e promuovere la collaborazione e il rispetto reciproco. S.B.E. s.a.s. richiede inoltre ai propri dipendenti di mantenere comportamenti appropriati e conformi all’immagine e alla reputazione dell’azienda, evitando ogni forma di pregiudizio, intimidazione, comportamenti illeciti o comportamenti che creino disagi.
7. Politiche aziendali per la salute, la sicurezza e l’ambiente
S.B.E. s.a.s. pone la massima attenzione alla salute, alla sicurezza e alla tutela dell’ambiente, diffondendo una cultura aziendale che valorizza tali aspetti. Per garantire l’integrità fisica e morale di tutti i collaboratori, l’azienda richiede l’osservanza delle norme di legge e delle disposizioni interne in materia di sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro, adottando tecnologie e strumenti finalizzati a minimizzare l’impatto ambientale. Ai dipendenti spetta il dovere di rispettare tali normative e disposizioni interne, in materia di sicurezza e ambiente.
8. Qualità e trasparenza nei rapporti con i clienti
S.B.E. s.a.s. si impegna a mantenere rapporti etici e professionali con la clientela, basati sui principi di correttezza, onestà e trasparenza. Tutti i contratti stipulati devono essere redatti in modo chiaro e completo, garantendo ai clienti informazioni precise e verificabili.
Sono severamente vietate pratiche ingannevoli o scorrette che possano ledere i diritti dei clienti o violare le leggi in materia di concorrenza.
In linea con i valori di correttezza, onestà e professionalità, S.B.E. s.a.s. adotta misure preventive per prevenire qualsiasi forma di corruzione.
9. Etica nelle relazioni con fornitori di beni e servizi
La selezione e l’acquisto dei beni o servizi da parte di S.B.E. s.a.s. sono effettuati con criteri di libera concorrenza, affidabilità, professionalità ed eticità nei confronti dei fornitori. Viene garantita la parità di opportunità a tutti i partecipanti alla selezione e le scelte vengono effettuate sulla base di valutazioni obiettive di qualità e prezzo. S.B.E. s.a.s. vieta espressamente di indurre i fornitori a stipulare contratti svantaggiosi o di offrire, promettere, dare o ricevere denaro o altre utilità non dovute, sia direttamente che attraverso terze parti. I fornitori, a loro volta, sono tenuti a tutelare la riservatezza delle informazioni acquisite durante l’esecuzione dei propri incarichi e ad astenersi dall’utilizzare o divulgare informazioni riservate per scopi non conformi alle proprie funzioni o per trarne vantaggio.
10. Politiche di sicurezza informatica aziendale
Tutti gli strumenti informatici messi a disposizione dei dipendenti devono essere utilizzati con la massima diligenza al fine di evitare danni e la loro utilizzazione, compreso l’accesso a Internet e l’utilizzo della posta elettronica, deve essere finalizzato all’attività aziendale e rispettare le procedure di sicurezza stabilite. Inoltre, sono vietati i seguenti comportamenti:
● duplicare, installare o detenere copie non autorizzate di software in violazione dei contratti di licenza;
● utilizzare in modo inappropriato gli strumenti informatici forniti dall’azienda;
● impedire o alterare in qualsiasi modo il corretto funzionamento dei sistemi informatici o telematici;
● intervenire illegalmente in qualsiasi modo su dati, informazioni o programmi contenuti nei sistemi, sia di proprietà di S.B.E. s.a.s. che di terze parti come la Pubblica Amministrazione e le Autorità di Vigilanza;
● condividere con terzi le credenziali di autenticazione (nome utente e password) dei servizi offerti da S.B.E. s.a.s
11. Erogazione di informazioni e adempimenti aziendali
S.B.E. s.a.s. tutela la riservatezza delle informazioni acquisite nell’ambito dell’attività lavorativa e impone ai propri destinatari di non divulgare, impiegare o comunicare informazioni riservate o di cui dovessero venire a conoscenza nell’esercizio delle loro funzioni, professioni o uffici, salvo che non siano stati autorizzati per scopi strettamente connessi alla propria mansione o ruolo. Inoltre, è vietata la divulgazione di informazioni acquisite nell’esecuzione di incarichi di ogni natura svolti per conto di S.B.E. s.a.s.
12. Norme di conformità in materia di antiriciclaggio, contrasto al finanziamento del terrorismo e rispetto delle sanzioni internazionali
S.B.E. s.a.s. si impegna nella prevenzione e nel contrasto del riciclaggio di denaro, del finanziamento del terrorismo e delle sanzioni internazionali, adottando misure e procedure adeguate per evitare il coinvolgimento in attività illegali nei confronti dei propri clienti, controparti, fornitori e dipendenti.
Si richiede ai dipendenti di essere vigili e di prestare la massima attenzione a situazioni che possono presentare un rischio di riciclaggio o finanziamento al terrorismo, e di gestirle in conformità con le procedure adottate da S.B.E. s.a.s. e con le normative vigenti. In caso di sospetto di un potenziale rischio, il dipendente deve immediatamente segnalarlo al Responsabile per la prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo.
13. Sanzioni
Nel caso in cui si verifichi una violazione del Codice Etico da parte dei destinatari, l’azienda S.B.E. s.a.s. prenderà provvedimenti appropriati in base alla gravità del comportamento. Se viene rilevata l’inosservanza delle norme del Codice Etico, la violazione deve essere segnalata all’Organo Amministrativo interno come previsto dal Decreto Legislativo 231/2001, che valuterà l’entità del comportamento segnalato coinvolgendo le funzioni aziendali a seconda della natura e della tipologia della violazione. In caso di violazione delle disposizioni del Codice Etico da parte dei dipendenti di S.B.E. s.a.s., l’azienda adotterà sanzioni disciplinari in conformità con le disposizioni dell’art. 7 della legge 20 maggio 1970 n. 300 e della contrattazione collettiva di settore applicabile, in base alla gravità dell’infrazione. Le sanzion
disciplinari possono consistere in un rimprovero verbale, rimprovero scritto, una sospensione dal servizio e dal trattamento economico fino a un massimo di 10 giorni, il licenziamento per giustificato motivo o il licenziamento per giusta causa. La tipologia e l’entità di ciascuna sanzione saranno determinate anche in considerazione dell’intenzionalità del comportamento del dipendente o del grado di negligenza, imprudenza o imperizia, nonché del comportamento complessivo del dipendente, delle sue mansioni e della posizione funzionale del personale coinvolto nei fatti costituenti la mancanza, e di altre particolari circostanze relative all’illecito disciplinare.
14. Adozione e diffusione di politiche aziendali e procedure operative
Il presente Codice Etico viene adottato e approvato da tutta l’azienda S.B.E. s.a.s., la quale si impegna a diffonderlo a tutti i destinatari utilizzando gli strumenti e le forme più idonee per una massima diffusione.
Al fine di garantire una facile accessibilità e disponibilità anche al pubblico, il Codice viene pubblicato sul sito ufficiale di S.B.E. s.a.s. all’indirizzo www.essebie.com.
Inoltre, per garantire una facile accessibilità e disponibilità a tutti i dipendenti, il Codice è disponibile nella Intranet aziendale.
15. Politiche di monitoraggio e segnalazione
Il presente Codice Etico viene adottato e approvato da tutta l’azienda S.B.E. s.a.s., la quale si impegna a diffonderlo a tutti i destinatari utilizzando gli strumenti e le forme più idonee per una massima diffusione.
Al fine di garantire una facile accessibilità e disponibilità anche al pubblico, il Codice viene pubblicato sul sito ufficiale di S.B.E. s.a.s. all’indirizzo www.essebie.com.
Inoltre, per garantire una facile accessibilità e disponibilità a tutti i dipendenti, il Codice è disponibile nella Intranet aziendale.
15.1. Monitoraggio
La responsabilità del monitoraggio del rispetto delle norme e delle disposizioni del Codice Etico è affidata all’Organo Amministrativo interno, in conformità con quanto previsto dal Decreto Legislativo 231/2001.
15.2. Trasparenza e segnalazione dei conflitti
Qualora si abbia conoscenza di situazioni illegali o eticamente scorrette, o che possono essere anche solo potenzialmente illegali o scorrette, è obbligatorio informare per iscritto immediatamente l’Organo Amministrativo interno di cui al Decreto Legislativo 231/2001. S.B.E. s.a.s. ha adottato procedure specifiche per la segnalazione interna da parte del personale di eventuali violazioni del Codice Etico e delle norme disciplinanti l’attività svolta, garantendo la riservatezza degli autori delle
segnalazioni e la loro protezione da qualsiasi forma di ritorsione, sempre nel rispetto degli obblighi di legge e della tutela dei diritti dell’azienda o di terzi. L’Organo Amministrativo di cui al Decreto Legislativo 231/2001 è responsabile della ricezione e analisi delle segnalazioni. La mancata osservanza degli obblighi di informazione e segnalazione può comportare sanzioni, come previsto nel paragrafo “Sanzioni”.