È ottobre e le nostre giornate iniziano a colorarsi di arancione e giallo, l’autunno è alle porte. Qui in Essebie lo accogliamo a braccia aperte, salutiamo la stagione calda e ammiriamo il cambio di stagione dalle ampie finestre del nostro ufficio. Pensiamo alla nostra Foresta, che sta ancora crescendo ma cambierà colore come il paesaggio che ci circonda. Questo mese parliamo proprio di cambiamenti, ma non di quelli che stravolgono tutto, piuttosto di quei cambiamenti intesi come piccole modifiche che danno un nuovo senso e un nuovo valore a ciò che stiamo facendo. Ci spieghiamo meglio con un esempio. Proprio in questi giorni abbiamo lavorato ad un nuovo progetto per Trentino Volley, ispirato proprio da quello che è il nostro ormai noto Metodo Foresta. Abbiamo iniziato ad utilizzare questo modo di pensare in campi diversi e non solo quando l’ambito è strettamente legato ad un contesto ambientale. Qualche tempo fa avevamo realizzato dei teli in TNT (ovvero tessuto non tessuto) pubblicitari per Trentino Volley. Per evitare di sprecarli una volta terminato il loro utilizzo, ci è venuta un’idea: perché non provare a dargli una nuova vita? Così abbiamo fatto. Li abbiamo lavorati e trasformati in delle shopper, tutte diverse l’una dall’altra, tutte uniche. In questo modo un materiale che sembrava destinato ad una soffitta polverosa si è trasformato in un oggetto di uso comune e quotidiano. Il fatto che ogni pezzo sia unico nel suo genere inoltre rende speciale ogni shopper, che come sorelle fanno parte di un’unica grande famiglia, ma si distinguono per carattere e particolarità.
Tutte le shopper sono state realizzate artigianalmente da Martina che le ha curate nel nostro laboratorio. Se siete curiosi potete trovarle sullo store di Trentino Volley e scegliere la vostra preferita.
Questo è un esempio di come si possa trovare qualcosa di nuovo anche in ciò che ci sembra inutilizzabile. È un po’ questo che ci insegna la filosofia del Metodo Foresta, cercare di rispettare l’ambiente e il contesto in cui ci troviamo cercando di ottimizzare le risorse di cui facciamo uso costantemente.
Quello che vogliamo portarci a casa da questo piccolo esempio è il voler guardare oltre cercando alternative, soluzioni. Cercare nuove destinazioni d’uso per tutto ciò che quotidianamente tendiamo a lasciare da parte, magari pensando che abbia esaurito tutto il valore disponibile.
Ora imbracciamo le nostre shopper e passiamo a trovare la nostra Foresta, così la prossima volta potremo aggiornarvi sul suo stato e farvi vedere quanto stanno crescendo le nostre piantine!