Ci presentiamo per chi ancora non ci conoscesse, siamo Essebie, un’azienda trentina che si occupa di personalizzazione di abbigliamento e gadget, e lo facciamo con gusto e passione dal 1985. Per gli amici invece siamo Alessandro, Mirko, Federica, Christian, Irene, Sara, Martina, Miriam e Lilla, la nostra cagnolina preferita.
L’arrivo della pandemia ha messo in difficoltà anche noi, che ci siamo dovuti adattare a dei ritmi più lenti. Le commesse diminuivano e il personale al lavoro in laboratorio poteva essere sempre meno, finché non ci siamo bloccati definitivamente. E così abbiamo iniziato a pensare, tra una call su Zoom e l’altra. Sapevamo che la situazione difficile si sarebbe fatta sentire più avanti, quando la rendita del periodo pre-pandemia si sarebbe esaurita. Nelle nostre menti si è fatta strada l’idea di utilizzare questo tempo per dedicarci a tutte quelle attività che nel ritmo frenetico delle giornate lavorative si tendono a trascurare e posticipare.
Non volevamo fermarci.
Abbiamo iniziato a maturare un nuovo concetto di lavoro, più smart e sicuramente più consapevole. Ci siamo guardati indietro e ci siamo resi conto dell’impatto di tutte le nostre azioni, prendendo coscienza del punto in cui siamo arrivati e della meta che vogliamo raggiungere nei prossimi anni.
Il metodo foresta
È in questa atmosfera di miglioramento che nasce il METODO FORESTA, il nostro nuovo modo di agire, la nostra nuova filosofia.
Ma cos’è il Metodo Foresta?
Come avete visto abbiamo iniziato aprendo un blog, uno spazio in cui poterci raccontare, la foresta in cui vogliamo accogliervi per farvi conoscere e rendervi partecipi della nostra crescita. Questo è solo il primo di tanti passi che ci porteranno a percorrere un sentiero sicuramente tortuoso, ma colmo di grandi soddisfazioni.
Un’altra novità si è radicata in azienda, o meglio, sulle sue mura. Siamo partiti proprio dall’interno dell’azienda per attuare questa evoluzione, realizzando un grandissimo murales sulle pareti del nostro ufficio. Ci siamo lasciati ispirare dalla natura e dai suoi colori, personalizzando il nostro ambiente lavorativo, che ha preso le sembianze di un vero e proprio bosco.
Da una tazzina nascono grandi cose
L’obiettivo di tutte queste piccole azioni, e di quelle che vi sveleremo passo dopo passo, è di diventare sempre più green, riducendo sempre di più il nostro impatto sull’ambiente e lasciandoci contaminare dal contesto trentino in cui siamo inseriti. L’idea è quella di creare un vero e proprio metodo, composto da tante piccole azioni e spunti vari, per impegnarsi adottando una visione più sostenibile e, perché no, magari ispirando anche altre piccole e medie imprese come la nostra ad evolversi.
Il cambiamento parte dall’interno, per poi espandersi anche all’esterno della nostra realtà e radicarsi in tutte le nostre relazioni. Ciò che non cambierà, però, saranno il nostro spirito, i nostri valori e il cuore della nostra impresa: la personalizzazione. Infatti, sarà proprio quest’ultima a veicolare la nostra trasformazione. Per esempio uno dei primi passi che abbiamo compiuto è stato quello di sostituire i bicchierini e le palettine di plastica del caffè con delle tazzine di ceramica (rigorosamente personalizzate) e dei cucchiaini riutilizzabili. Un gesto semplice, che ci ha permesso di ridurre l’uso della plastica. Infatti, se facciamo un calcolo veloce ogni giorno in azienda beviamo circa 12 caffè (senza contare quelli bevuti con i clienti), che in un anno sono circa 3.500 bicchierini di plastica e in cinque anni diventano 17.500. Avreste mai pensato ad un numero così alto?
Se questa fosse una fiaba dei fratelli Grimm la morale sarebbe che nonostante le difficoltà, un periodo di stop non significa dover stare fermi, ma riuscire a scovare le opportunità che si nascondono anche nei momenti più bui. Noi siamo riusciti a trovare uno spiraglio di luce, e voi?
Vi aspettiamo per raccontarvi le prossime avventure, sempre qui, sempre con noi.
